l'ottava lampada 


La serie fa riferimento al libro "Le Sette Lampade dell'Architettura" scritto da John Ruskin nel 1849. Il racconto visivo mira a continuare idealmente il racconto del libro di Ruskin nel contesto contemporaneo, opponendosi idealmente all'era dell'industrializzazione selvaggia subita dal territorio italiano.  Una necessità per tornare a radicare nell'uomo e nella sua espressione artistica il ritorno alla natura e all’'etica. L'Ottava Lampada è un progetto a lungo termine che si propone di recuperare l’identità culturale della società contemporanea interpretando le molteplici sfaccettature che caratterizzano tale fenomeno. Il progetto è aperto e si suddivide in capitoli.


lampada della permanenza 2021 - 2022

Nel I° capitolo “Lampada della Permanenza” sono protagonisti gli spazi d’uso comune caratterizzati da una funzione piuttosto che da una qualità estetica. Un resoconto visivo e metaforico sullo stato d’abbandono di rovine rurali lasciate, come rifiuti indifferenziati nell’ambiente, nel paesaggio italiano, 

Qualunque cosa fossero una volta, queste costruzioni non sono più luoghi di esuberanza ma, nel silenzio, il sussulto delle pietre che si trasforma in crepa, dimostra, ad un' orecchio attento, la loro ancora viva dignità. 

La carta semitrasparente nasconde ciò che è stato perso alla vista attraverso il velo del tempo ma, il disegno manuale a sbalzo di un’architettura avveniristica e di fantasia fa riemergere l’importanza di questi scarti attraverso la tridimensionalità.  Questi segni sono progetti ideali di rinascita che giustificano la permanenza nel territorio di queste rovine, elevandole a simboli identitari e culturali.


Inkjet print cm 24,5 x cm 18,7  con disegno manuale a sbalzo sovrapposto alla fotografia. Serie di 12 fotografie. Sono presenti stampe di dimensioni diverse nell'ambito della medesima edizione di 5+2 prova d'artista/PDA (+ le copie espositive)