Patching the gap


I used a piece of raw hemp fabric, onto which I applied a brushstroke of tempera paint. Captured in a photograph, this material becomes a symbolic patch—an ephemeral attempt to mend the damage caused by our anthropocentric worldview.

Other fragments join this visual reflection: a root torn from the earth, now severed from its vital connection to the soil; a fragment of an 18th-century painting, corroded by neglect and time; massive concrete structures, emblems of unchecked urbanization. Each element is a warning—a visual alarm we can no longer ignore.

Climate change is advancing relentlessly. Deforestation and land depletion have reached a point of no return. We stand at the edge of an unprecedented ecological disaster.

So, what future awaits us?


Ho utilizzato un tessuto di canapa grezza, su cui ho steso una pennellata di colore a tempera. Questo materiale, immortalato in uno scatto fotografico, diventa l’ideale toppa simbolica: un fragile tentativo di riparare i danni causati dalla nostra visione antropocentrica.

Altri frammenti si uniscono a questa riflessione visiva: una radice strappata alla terra, ormai privata del suo legame vitale con il suolo; un tassello di un dipinto del XVIII secolo, corroso dall’incuria e dal tempo; le imponenti costruzioni cementizie, emblema di un'urbanizzazione senza freni. Tutto questo è un monito, un segnale d’allarme che non possiamo più ignorare. Il cambiamento climatico avanza inarrestabile, la deforestazione e la sottrazione di territorio hanno raggiunto il punto di non ritorno. Siamo sull’orlo di un disastro ecologico senza precedenti.

Allora, quale sarà il nostro futuro?


Inkjet print - 100% cotton paper handcrafted
cm 60 x cm 60 - series of 3 limited to 3 copies within the same edition
year 2015

Patching the gap #1

Patching the gap #3

Installation view

Patching the gap #2

Installation view